POLITICA IN MATERIA DI TRASPORTI E LINEA TORINO-LIONE
I due Governi considerano la nuova linea
Lione-Torino un cantiere aperto di cui sottolineano il carattere
prioritario della realizzazione.
I due Governi si felicitano della conferma, rinnovata il 17 ottobre
scorso dalla Commissione Europea, dell’allocazione dei cofinanziamenti
previsti dalla Unione europea (fino ad una percentuale del 50% per gli
studi, le indagini geognostiche ed i lavori preparatori e fino al 40%
per i lavori definitivi), allorquando i due Paesi avranno indicato
ufficialmente l’impegno previsto e destinato a livello nazionale alla
realizzazione dell’opera.
I due Paesi ricordano che questo sostegno finanziario è indispensabile alla realizzazione dell’opera.
I due Governi sottolineano l’importanza degli obiettivi raggiunti dai
due Paesi, in particolare la ratifica dell’accordo di Roma del 30
gennaio 2012, la cui autorizzazione per l’approvazione è stata adottata
dal Parlamento francese ed è in corso al Parlamento italiano; l’accordo
ottenuto sulla governance e gli statuti del futuro promotore pubblico;
l’avvio degli scavi della galleria geognostica della Maddalena.
I due Governi si impegnano ad adottare sin da questo momento tutte le
misure necessarie per ottenere il co-finanziamento comunitario ed in
particolare a presentare nel 2014 alla Commissione una domanda congiunta
per ottenere il sostegno europeo al tasso massimo per il periodo
2014-2020.
Incaricano la CIG di perseguire ed intensificare gli sforzi per
ottimizzare il montaggio economico e finanziario, comprese le misure
relative al rapporto modale.
Infine i due Paesi confermano l’impegno di LTF delle procedure per il
lancio della gara di appalto per i lavori di scavo della galleria
geognostica di Saint Martin La Porte, il cui bando di gara dovrebbe
essere assegnato nel 2014. Si tratta di preparare sin da ora l’avvio di
questi lavori che potranno iniziare sin dal 2015.
I due Governi confermano la necessità di proseguire l’utilizzo
dell’attuale Autostrada Ferroviaria Alpina e si impegnano ad avviare le
procedure idonee a garantire il passaggio, al più tardi nel 2015, dalla
fase sperimentale alla fase definitiva del servizio con l’obiettivo di
continuità del rapporto modale transalpino. Per questo si impegnano a
finalizzare nel più breve tempo possibile la gara di appalto per
l’aggiudicazione del servizio definitivo così come le procedure in vista
dell’approvazione dell’Accordo Internazionale del 9 ottobre 2009.
Essi garantiscono a tale scopo i rispettivi finanziamenti nazionali dei servizi transitorio e definitivo.
I due Governi si impegnano a proseguire i negoziati
sull’attualizzazione della Convenzione franco-italiana del 1970,
relativa alla linea ferroviaria Torino-Cuneo-Breil-Ventimiglia-Nizza e a
stabilire un meccanismo istituzionale di condivisione delle
responsabilità ben equilibrato riguardante il futuro della linea sia da
un punto di vista operativo che del finanziamento.
Nello stesso spirito, i due Governi riconfermano la loro volontà di
attualizzare la Convenzione del 1951 relativa in particolare alla linea
ferroviaria del Moncenisio allo scopo di renderla coerente con le
evoluzioni istituzionali e di chiarire le responsabilità di ognuno.
Inoltre, l’Italia e la Francia riaffermano l’importanza del progetto
di gestione del nuovo tunnel stradale del Colle di Tenda ed esprimono il
loro auspicio che sia rapidamente messo in servizio per poter
realizzare i lavori secondo il calendario previsto.
Infine i due Governi hanno scambiato le loro reciproche posizioni in
merito alla proposta del IV Pacchetto Ferroviario, il cui negoziato è in
corso, che prevede nuove norme di governance, di sicurezza, di apertura
del mercato. A questo riguardo, l’Italia e la Francia si impegnano ad
agire di concerto all’applicazione dell’accordo sul reciproco
riconoscimento dell’autorizzazione della messa in servizio del materiale
rotabile, firmato nel febbraio 2012.
L’Italia e la Francia riconfermano l’importanza della loro
cooperazione nel settore dei trasporti e delle infrastrutture. In
previsione della Presidenza italiana dell’Unione Europea, auspicano
avanzamenti significativi del negoziato sul IV Pacchetto Ferroviario.
I due Paesi auspicano di promuovere sia a livello bilaterale che a livello europeo la realizzazione di un sistema di trasporto sicuro ed efficace, in modo da contribuire allo sviluppo sostenibile nel quadro dell’economia e della coesione sociale e territoriale.
I due Paesi auspicano di promuovere sia a livello bilaterale che a livello europeo la realizzazione di un sistema di trasporto sicuro ed efficace, in modo da contribuire allo sviluppo sostenibile nel quadro dell’economia e della coesione sociale e territoriale.
Auspicano di rafforzare tale cooperazione nel campo istituzionale e
nel campo industriale a beneficio della crescita e del benessere dei due
Paesi
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