C'era anche una
delegazione del Comitato Ferrovie Locali, insieme al Vice-Sindaco di
Cuneo Luca Serale e al consigliere provinciale Piermario Giordano e
Andrea Levico, che rappresentavano il Tavolo Tecnico sulla
Cuneo-Nizza, ad attendere il Ministro dei Trasporti Maurizio Lupi, a
Saluzzo, lunedì scorso.
Grazie all'interessamento
della Deputata Fabiana Dadone, avevano ottenuto risposta positiva
alla richiesta di incontro, formalizzata dopo la riunione dello
stesso tavolo dell'11 gennaio.
In realtà, è stato
possibile parlare al Ministro alla fine della serata, intorno al
tavolo dei relatori, senza un vero e proprio incontro formale.
In quel pochi minuti Lupi
ha detto di essere ben a conoscenza della situazione, e della
mobilitazione in atto sul nostro territorio (che ha portato alla
raccolta di 21mila firme). Ha ribadito che è volontà del Governo
rispettare l'impegno assunto da Letta e Hollande al termine del
vertice Italo-Francese del 20 novembre scorso, ma ha voluto
sottolineare che le necessità a cui far fronte sono tante.
Ha ricordato che sono
stati presentati due emendamenti alla legge di stabilità per lo
stanziamento di 29 milioni di euro, necessari alla manutenzione
straordinaria, entrambi respinti perché ritenuti inammissibili...
Di fronte alla richiesta
di spiegazione in merito alla risposta fornita all'interrogazione
parlamentare dell'onorevole Dadone del dicembre scorso -
“nell'attuale contesto di limitata disponibilità di risorse
pubbliche è necessaria la concentrazione degli investimenti su linee
dove si hanno più elevate richieste di mobilità”- il Ministro ha
ammesso che “visitando i territori si riesce meglio a capirne i
bisogni”.
Lupi sembra essere
“caduto dal pero” quando gli sono state riferite le
dichiarazioni, comparse sulla stampa locale, di Viorel Vigna,
assistente dell'assessore ai Trasporti della Regione Piemonte Barbara
Bonino, che attribuiva alla mancata firma da parte del Ministero dei
Trasporti l'impossibilità di spostare sulla Cuneo-Ventimiglia una
serie di corse della Torino-Genova, come concordato tra le regioni
Piemonte e Liguria.
Si è fatto consegnare
l'articolo in questione riservandosi di dare una risposta.
Successivamente Stefano
Esposito, vicepresidente della Commissione Lavori Pubblici ha
assicurato sul suo profilo facebook che i 29 milioni “saranno
ricavati dal fondo revoche del Decreto del Fare. È l’impegno che
il Ministro mi ha comunicato”.
Il Comitato chiede ai
Parlamentari cuneesi di vigilare perché questa ed altre questioni
trovino sufficiente attenzione, al fine di pervenire al ripristino di
un adeguato funzionamento della Cuneo-Nizza, risultato che tutti
dicono di volere perseguire, ma che, inspiegabilmente, continua ad
essere disatteso.
Comitato Ferrovie Locali di Cuneo
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