Compte rendu de la réunion par Jean-Yves Petit sur son blog
et article de Nice matin du 3 novembre 2015
sur la réunion du 24 octobre à Limone
http://www.jeanyvespetit.fr/2015/10/nice-vintimille-breil-tende-coni-rencontre-a-limone-avec-les-regions-piemont-et-ligurie.html
http://www.sanremonews.it/2015/10/24/leggi-notizia/argomenti/altre-notizie/articolo/treno-della-val-roya-una-tratta-europea-dalla-francia-in-arrivo-18-milioni-di-euro.htmlResoconto da Ugo Sturlese :
E stata una riunione interlocutoria, che è servita a fare il punto della situazione peraltro statica dopo il risultato positivo dei finanziamemti e dell’eecuzione dei bandi di gara (richiesto l’elenco dei lavori), che comunque ha dato una svolta alla vicenda, che presentava gravissinmi pericoli di chiusura della Linea.
La maggiore utilità è consistita nell’aver verificato la forte
disponibilità del nuovo Assessore della Giunta di centro-destra della Liguria,
Gianni Berrino, che essendo eletto nella riviera di ponente è molto sensibile
alla problematica. Speriamo che le elezioni di Dicembre in Francia possano
confermare Petit, vero cardine di tutto il processo, anche quando il Piemonte e
la Liguria latitavano al servizio di Moretti.
Ancora: un incontro il 4 Novembre fra Regione Piemonte e Agenzia italiana
della sicurezza per capire se si può fare con pochi interventi una deroga ai
limiti di velocità dei 40 Km/H e consentire l’interoperabilità, timidi tentativi
di utilizzare le navette per superare i problemi dei rallentamenti semaforici
del tunnel stradale, proposte di Berrino per far considerare i treni
interregionali di frontiera come treni internazionali (incontro a Roma della
Liguria il 29 con RFI-Trenitalia), il ripristino dei treni della neve.
Proposte varie di coinvolgimento dell’Europa (Alcotra nei progetto di
spazio alpino o recupero del vecchio Calipso).
Aggiungerei la sollecitazione venuta da più parti a utilizzare il trasporto
su Ferro per lo smaltimento dello smarino dagli scavi del tunnel di Tenda.
Insomma rimangono aperti i due problemi fondamentali: accesso dei treni
francesi all’Italia con aumento delle corse almeno a 4 (coppie), ma soprattutto
azione decisa sui parlamentari dei due Paesi per una rapida revisione della
Convenzione italo-franese, che dorme da ben due anni dopo l’incontro
Letta-Holland: ciò per consentire ulteriori interventi strutturali per la
perennizzazione della Linea fino a 92-100 milioni e stanziamenti per il
miglioramento del servizio.
Incidentalmente si è capito che l’aggiunta di due coppie di treni
costerebbe alla Regione Piemonte 4 milioni pari a 22 Euro per Km:
paradossalmente pensavamo di aprire una colletta provocatoria, chiedendo ad ogni
cittadino questi pochi Euri!!!!!
In generale non posso che concordare con il Sindaco di Limone che prevede
il 2016 come annus terribilis (per il combinato treno-strada) e col Sindaco di
Tenda, che ci ricordava come basterebbe una grossa frana per mandare in fumo
l’intero servizio per un tempo imprevedibile.
Infine, presente l’Assessore Davide Dalmasso di Cuneo, abbiamo
concordato, dietro sollecitazione del Gruppo Consigliare la Costituente dei Beni
Comuni, una riunione a breve del tavolo di Cuneo alla presenza di tutti i
Parlamentari (oltre che della Regione) per sollecitare in particolare un deciso
intervento sul Governo per la revisione rapida della Convenzione: a
tale scopo è gia stata presentata un’interrogazione dall’On. Cittadina Dadone
(M5S) a Del Rio e a Gentiloni (Esteri)
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