Stanziamento da parte del governo dei 29
milioni di euro necessari alla manutenzione della parte francese della linea
ferroviaria Cuneo-Nizza che, in base al trattato internazionale del 1970, spetta
al nostro paese; trasferimento di un numero adeguato di Intercity dalla
Torino-Genova alla Torino-Cuneo-Ventimiglia; una corsa infrasettimanale che si
alterni alle attuali due, non solo nel fine settimana; riattivazione del
deposito di Cuneo : sono le richieste avanzate dalla delegazione del Comitato
difesa ferrovie locali di Cuneo, ricevuta a Palazzo Lascaris al termine dei
lavori dell’aula di martedì 29 luglio dal vicepresidente del Consiglio
regionale Nino Boeti, alla presenza dell’assessore ai Trasporti
Francesco Balocco.
All’incontro erano presenti i
consiglieri regionali Davide Bono, Mauro Campo, Francesca Frediani e Federico
Valetti (Movimento 5 Stelle); Paolo Allemano e Nadia Conticelli
(PD);Carla Chiapello (Moderati), Francesco Graglia (Forza Italia),
Marco Grimaldi (Sel).
L’assessore Balocco, che domani
incontrerà a Ventimiglia l’assessore ai Trasporti della Liguria e l’omologo
della regione Paca proprio per discutere della Cuneo-Nizza, ha dichiarato di
condividere gli obiettivi del Comitato, apprezzando il modello di concertazione
sul territorio e di confronto istituzionale con cui si sta affrontando la
questione, modello che verrà riproposto anche in altre zone del Piemonte.
Il comitato ferrovie locali di Cuneo
afferma:
"Con il portavoce Ugo Sturlese erano
presenti alcuni storici attivisti del comitato, insieme all'Assessore di Cuneo
Walter Fantino e al Sindaco di Gaiola Fabrizio Biolé. La richiesta all'Assessore
Balocco e ai tanti consiglieri presenti é quella di fare in fretta nelle
decisioni che portino la linea ad essere manutenuta, potenziata e rilanciata.
"Favorevolmente abbiamo accolto
l'inserimento di una corsa aggiuntiva al sabato, così come il progetto "Je
t'aime", ma entrambe le cose sono ampiamente insufficienti per soddisfare le
necessità di pendolari, studenti, turisti e delle decine di migliaia di
cittadini che hanno sottoscritto la petizione a favore della linea! Molto ci
aspettiamo dall'incontro tra i tre assessori delegati -Piemonte, Liguria e
P.A.C.A. - delle prossime ore, molto ci attendiamo a livello nazionale dal
decreto "sblocca-Italia", ma siamo realisti e vogliamo vedere fatti e
provvedimenti concreti." afferma Sturlese.Critico sulla divergenza negli intenti
tra rappresentanti locali e rappresentanti nazionali delle stesse forze
politiche attualmente al governo, il comitato tiene a sottolineare le tante
parole a vuoto e i molti atti di indirizzo ed emendativi depositati e discussi
nei mesi precedenti senza esiti concreti."La Granda é la provincia che ha subito
i tagli più forti nel 2012, per questo siamo determinati nel richiedere
attenzione e risposte. Non é un'istanza di anticentralismo tout-court, ma la
pretesa di universalità di diritti e servizi e il suggerimento di ridefinizione
delle priorità, che sono le linee pendolari e locali e non la costosa,
impattante e inutile alta velocità che nella nostra regione prevede una spesa di
14 miliardi nei prossimi anni, mentre ad esempio per il riassetto della
Torino-Cuneo-Ventimiglia-Nizza basterebbero una trentina di milioni."Presenti
all'audizione tutti i consiglieri regionali espressi dal cuneese, unica assente
Gianna Gancia."
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